Archivio delle News

07/02/2013 - VISITA AI "GIROLAMINI" SU INIZIATIVA DELLA GIUNTA DISTRETTUALE DELL'ANM

Sabato 26 gennaio, su iniziativa della locale Giunta Distrettuale dell’Associazione Nazionale Magistrati, si è svolta una visita al complesso monumentale dei Girolamini.


L’idea della Giunta era quella di dare una risposta civica alle tristi vicende che hanno colpito il sito ed al contempo quella di creare un momento di condivisione culturale con i Magistrati del distretto.


Il successo dell’iniziativa è andato oltre le più rosee aspettative.


Alla visita hanno partecipato più di cento persone tra magistrati e rispettive famiglie. Molti erano addirittura venuti da fuori Distretto.


Al di là del dato numerico, la partecipazione è stata calorosa ed interessata, molti hanno mostrato un vero e proprio entusiasmo, auspicando ulteriori iniziative del genere.


Gli ingredienti del successo, oltre alla viva voglia di cultura, sono stati due.


Il primo è, indubbiamente, il sito. Si tratta di un gigantesco complesso di cui è stato possibile visitare la meravigliosa chiesa barocca, che ospita lavori di Luca Giordano, la pinacoteca - prima nella Storia ad essere “aperta al pubblico”, insieme agli Uffizi di Firenze, ma, a differenza di questi, volta all’esclusiva finalità di far godere del bello la gente - ed i due chiostri, di cui il maggiore contenente uno splendido agrumeto.


L’altro ingrediente è stato offerto senz’altro dalla guida del dott. Umberto Bile, conservatore ad interim del sito, che ha accompagnato i visitatori con spiegazioni raffinate, ma condite da acutissimo umorismo ed ha arricchito la narrazione con numerosissimi dettagli storici e leggendari. Fra questi, la storia del “gigante”, probabilmente un danese. Infatti, è stato rinvenuto, sepolto nella Chiesa, lo scheletro di un uomo alto m 2,30. Il gigante fa parte dell’immaginario collettivo napoletano, tanto da diventare uno dei protagonisti di un’opera famosa: “Storie e leggende napoletane” di Matilde Serao. Questo ritrovamento potrebbe spiegare, secondo il dott. Bile, il cambio del nome del vicoletto che corre lungo il fianco sinistro della chiesa che proprio nel ‘500 acquisì quello di “vico Giganti”.


In definitiva, questa visita non si è risolta in una mera istruttiva contemplazione del sito, ma in un passaggio emozionante nel cuore della nostra cultura e della nostra Storia che è stata ricca e vivacissima, tanto da lasciare, pur nell’attuale degrado, tracce luminose e ancora vive e pulsanti.


I Girolamini sono, in effetti, una miniera d’oro. Dal lungo abbandono continuano ad affiorare tesori misconosciuti e l’opera di Bile si sta rivelando preziosissima nel portare alla luce ogni giorno nuove meravigliose testimonianze del passato.


Il sito è esclusivamente finanziato attraverso il biglietto di ingresso (che vale integralmente il suo prezzo) e con queste modestissime risorse il dott. Bile ed i suoi eccellenti collaboratori con grande passione riescono a tenere aperto (ancora per quanto?) il sito alla città. L’ANM ha ritenuto pertanto di dare un segno di solidarietà e di contributo offrendo l’importo necessario per la manutenzione annuale dell’agrumeto.


Tra le mille difficoltà in cui ciascuno di noi è condannato a divincolarsi quotidianamente, un momento felice che ha rigenerato lo Spirito. Un momento che, si spera, aprirà la strada ad altri..